Bentornate a tutte le future sposine e non che ci leggono con tanto affetto!
Questa settimana, le nostre tre ragazze ci parleranno di un aspetto molto importante nell’organizzazione del matrimonio.
Parliamo infatti di FOTOGRAFIE & FILMINO DI NOZZE: sì? No? Quanto spendere? A chi rivolgersi?
Ecco cosa pensa Federica, la nostra inviata che esprime un punto di vista “moderato”, tra innovazione e tradizione:
Durante il giorno del proprio matrimonio vorremmo riuscire ad immortalare ogni attimo, ogni sguardo, ogni emozione.
Le fotografie sono un ricordo indelebile di quel giorno, fermano gli istanti più emozionanti, quelli da condividere e da portare sempre con sé, anche a distanza di molto tempo.
Essendo una giornata davvero particolare è bene affidarsi ad un vero professionista, che essendo “distaccato emotivamente”, riuscirà a cogliere tutti i momenti più significativi.
Ovviamente se un parente o un amico scatteranno una foto particolarmente bella non esiterei ad inserirla nel mio album di nozze.
Oltre all’album fotografico mi piacerebbe immortalare con un filmino tutti quei momenti che, presi dall’emozione, si rischia di perdere, ad esempio le lacrime di gioia e i commenti degli ospiti.
E’ molto importante calcolare i tempi del servizio fotografico. L’ideale è offrire agli invitati il tradizionale aperitivo con buffet per intrattenerli mentre attendono gli sposi impegnati con gli scatti nei luoghi suggestivi limitrofi al ristorante.
Cercherei di godermi ogni momento ed esprimete le liberamente le mie emozioni, di certo il fotografo saprà vederle e catturarle con un click.
Ecco cosa pensa invece Ilaria, la nostra inviata che esprime un punto di vista decisamente tradizionalista.
Tra gli aspetti importanti nella pianificazione e organizzazione di un matrimonio particolare importanza riveste la scelta del fotografo: l’album è ciò che parlerà di noi ai nostri figli, parenti, amici, ciò che di quel giorno così importante resterà per sempre!
La ricerca del fotografo per il mio matrimonio è stata molto diversa rispetto a tutte le altre scelte! Premettendo che odio farmi fotografare (figuriamoci riprendere poi!!!), ho dato ben poco importanza a questo aspetto dell’organizzazione, scegliendo il fotografo che geograficamente era il più vicino! Nessuna ricerca su internet, nessuna informazione preventiva sui costi medi, tipologia di scatti presenti sul mercato, nessun consiglio…semplicemente la vicinanza alla casa di mio marito! Una volta entrati in quello studio siamo letteralmente stati assaliti da mille domande su come volevamo fosse portato avanti l’intero lavoro e noi, che proprio non ci avevamo pensato, siamo stati presi alla sprovvista! Fortunatamente quel “piccolo studio” apparteneva ad un professionista serio, che ci ha saputo guidare in tutte le scelte legate all’album e al video, ma che, soprattutto, è riuscito, forse anche prima di noi stessi, a capire come volevamo strutturare l’intera cerimonia, regolandosi di conseguenza con il suo lavoro! Solo a distanza di un anno, dopo aver ricevuto album e filmino, ma soprattutto dopo aver accompagnato mia sorella a scegliere il suo fotografo per il matrimonio, mi sono resa conto di quanto ero stata fortunata: il prezzo era più che valido rapportato alla qualità dei servizi offerti!
In conclusione, in base alla mia esperienza personale, posso dire che per un servizio “medio-alto”, comprensivo di anteprima foto e video, operatore video e foto sia a casa dello sposo e sia a casa della sposa (noi abbiamo avuto ben 4 operatori, due ciascuno, visto che abitavamo distanti!!), numero di scatti illimitati e in digitale (indipendentemente da quante foto inserirà nell’album, anche se, in media, vanno inseriti circa 60-70 scatti) , carta lucida, album con copertina personalizzata, foto con gli invitati consegnate sul ristorante, due album per i genitori (identici nelle quantità e qualità delle foto a quello degli sposi, solo in formato minore), quattro dvd (due per gli sposi e due per le rispettive famiglie) con un filmino di durata media di un’ora (la durata l’ho scelta io, lui non ci aveva messo nessun limite), tutti gli scatti della cerimonia su un dvd, due poster e segnaposti con le foto dell’anteprima su ogni tavolo, ha un prezzo che va dai 2000 ai 2700 euro, a seconda dei materiali scelti e del “nome” del fotografo!
Ecco cosa pensa invece Laura, la nostra inviata che esprime un punto di vista decisamente moderno.
Allora, la madre dello sposo vada a destra, il papà a sinistra con gli uomini, la sorella verso il centro, ecco, stringetevi! No, ma forse è meglio scambiarsi, un bel sorriso, cheese! Tutti hanno portato la loro macchinetta digitale superpixellata per non perdersi un gesto dello zio che ingolla buffamente la fetta di torta, il valzer della cugina con quel tipo proprio carino, poi chi lo sa, a volte ai matrimoni scoccano scintille inaspettate e coronate dal lancio del bouquet che tanto vale immortalare! Non mancano le mini videocamere, quelle che stanno nel palmo di una mano, adatte a rubare attimi di commozione da far poi rivedere agli amici quando ci si trova tutti insieme. Le foto unofficial andranno ovviamente anche su Facebook sui vari profili degli invitati che ci terranno a condividerle e taggarci su anche chi non vorrebbe affatto essere pubblicizzato come invitato al matrimonio dell’anno. Il fotografo ufficiale? Quello viene per ultimo e si occupa ormai quasi esclusivamente degli sposi. C’è chi vuole le classiche foto in posa, la sposa che guarda l’infinito pochi attimi prima dell’inizio della cerimonia, lo sposo impaziente mentre qualcuno gli annoda la cravatta… poi tutte quelle in cui i due si guardano languidamente negli occhi appoggiati a un albero, con lei seduta che osserva dal basso il suo amato con l’aria di chi pensa: “sì, adesso ti faccio stare in alto, ma da domani ti aggiusto io!”, ovviamente sfumate in seppia per renderle più romantiche. Il fotografo suda e s’impegna urlando continuamente: avanti, siate naturali! Ma come, caro fotografo, son qui vestita da meringa sfornata, con i piedi che urlano pietà in queste scarpe così fotogeniche ma immettibili, con i parenti che premono per mangiare e tu vuoi pure naturalezza? È già troppo se sto in piedi digrignando i denti!
Le foto, i filmini, le riprese… croce e delizia di ogni matrimonio che si rispetti. Nelle vetrine dei fotografi sono spesso esposte foto di matrimoni; eh sì, perché se sai fare quelle, allora sei a cavallo, sei un professionista che si rispetti e ispiri fiducia anche a chi ha bisogno solo di una fototessera da incollare sul tesserino del club delle bocce. Ma come fare allora per le foto del matrimonio, quelle che resteranno per sempre a testimonianza del nostro giorno più bello? Io direi, poche semplici regole:
Scegliete un professionista serio che rispetti il vostro desiderio sul come apparire nelle immagini, indicandogli chiaramente se le volete più costruite o lui è meglio se si traveste da albero per non dare nell’occhio e cogliervi nei vostri momenti più naturali;
Chiedete agli invitati, se non lo desiderate, di non pubblicare le vostre foto su internet, o quantomeno di chiedervene il permesso;
Godetevi la giornata senza l’ansia di “stare in posa”: scommettiamo che il vostro sorriso più bello sarà quello improvviso e colto di sorpresa?
E allora, rilassatevi e… cheese!
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