Indovinello:quale cosa più è grande meglio è? La risposta non ve la deve suggerire una pornostar, no. Ve la può suggerire una donna che ama la praticità o una che ha due gemelli. La risposta è: la borsa. Più è grande, più roba ci metti. Io sono una donna che ama la praticità. Al momento la mia borsa potrebbe contenere comodamente un cucciolo di alano o la scatola del veliero dei pirati della play mobil. Dico al momento perché mica è sempre stato così.
Quando ero giovinetta parecchio, c’era lo zainetto. Rosa, blu, pieno di scritte di uniposca, coi ciucci attaccati, gli scooby doo colorati e il glitter.
Poi passi alla fase “Quanto so’ figa” e c’hai la borsetta fashion, ultra alla moda, che non ti c’entra manco un pinolo, ma vuoi mettere? Niente tracolla, manico alla mano, dorata o argentata, nera o rossa poco importa, l’importante è che sia IN. Da sfoggiare, da far roteare maliziosamente, da dare in testa al guappo che ti importuna.
Poi quando sono diventata mamma son passata alla borsa-zaino. Quegli zaini in pelle che sembrano borse. Perché di fatto non hai l’età da zainetto, ma ti manca la praticità. Ti serve una borsa che ti permetta di avere le mani libere, e che non ti stia davanti come una borsa a tracolla. Il perché? Prova tu a caricare e scaricare un bambino di pochi mesi dalla macchina senza ritrovartelo nella borsa insieme al cellulare. Quindi fashion se vuoi usarla come borsa, buttata sulla schiena a mo’ di zaino per spingere il bimbo sull’altalena (se non vuoi che al ‘rientro’ becchi in pieno la fibbia della borsa. Nel caso, vostro figlio avrà un bel D&G tatuato sul cranio), per scaricare la spesa, per andare in bicicletta (e in quel caso, caro il mio scippatore, per avere la mia borsa devi prima sfilarmi la spina dorsale) e per camminare carponi senza intralcio quando il vostro pargolo ha nascosto le pastiglie del nonno sotto il divano.
Attualmente la mia borsa contiene:
Un portafoglio: grande come una mattonella di quelle che metti nella borsa frigo per refrigerare. Non sono per i portafogli piccoli,non mi c’entra niente, e non sono manco per il portaspiccioli. Io devo avere tutto a portata di mano, santino compreso.
Uno specchietto: a forma di mela, regalo di una mia cliente. Lo trovo molto utile e pratico.Non per mettermi il rossetto o incipriarmi il naso, ma semplicemente per togliere eventualmente la rucola tra i denti dopo essere stata in pizzeria.
Fazzolettini: sempre e comunque. Mi ci soffio il naso, mi ci pulisco le mani, ci sputo i noccioli della frutta che mi porto appresso, mi ci pulisco eventualmente una sbavatura del trucco (sputacchiandoci un po’ sopra), e mi ci asciugo l’ascelle quando sudo. Se usate quelli profumati vi fa anche l’effetto di un deodorante.
Il cellulare: che quando squilla non lo trovo mai.E nemmeno quando non squilla.
Le chiavi della macchina, le chiavi della bicicletta, le chiavi di casa e le chiavi del negozio: in tutto una ventina di pezzi.San Pietro, in confronto, è un pivello.
Amuchina gel: dai, lo so che ce l’avete anche voi. Con l’avvento della suina ci abbiamo fatto tutti il bagno con l’amuchina. Lascia un gradevole profumo: un misto di svelto mescolato con l’aceto balsamico.Ma ti uccide tutti i batteri a colpi di karate.
Occhiali da sole: che siccome che sono cecata già di mio, in una giornata di pieno sole potrei scambiare mio fratello per mio cognato. Non ci vedo una mazza e sono costretta a strizzare gli occhi per pararmi dal sole. Oltre a farmi venire le rughe, assumo le sembianze di uno shar pei.E non sono un bello spettacolo.
Un bloc notes e una penna: non sia mai che c’ho, chessò, un’illuminazione, un’idea, un’ispirazione, un neurone che mi recita una poesia, e io che faccio? Non immortalo? No, dico.
Un libro: quello attualmente in lettura. Ogni scusa è buona per leggere. Approfitto spesso dell’attesa dal dentista, dal medico o all’uscita della scuola. Una volta stavo leggendo un thriller nell’androne buio di un palazzo in attesa di alcune ricette da ritirare. Dall’ansia e dal terrore manca poco faccio fuori a ombrellate una vecchietta che è sbucata da una porta. Povera nonnina.
Pastiglie e compresse varie: si spazia da quelle per il mal di testa e quelle per la diarrea. Metti che mi capita all’improvviso un viaggio in Africa e son pronta.
Mollette, pinze, elastici e forcine: ma mica messe per benino in un astuccio. Ennò, sarebbe troppo facile. Sono sparse alla rinfusa in fondo alla borsa. Un giorno, addirittura, il portafoglio ci s’è fatto un’acconciatura.
A volte è capitato che, riponendo le borse e facendo pulizia nell’armadio, veda cadere a terra alcuni oggetti che in una borsa sono indispensabili:
-un cacciavite a stella
-una forchetta di plastica
-un lucchetto senza chiave
-1000 delle vecchie lire
-un biglietto del cinema del ‘98
-e un cavatappi
Tutte cose assolutamente indispensabili.
E voi, care amiche, che c’ avete nella borsa? Lo dite a Simo vostra? Per non sentirmi diversa, mica per altro.
Astasia dice
ehehe cara Simo come ti capisco…in realtà oltre al portafoglio intergalattico farcito con tutte le tessere del supermercato c’e’ anche…l’astuccetto con i colori, l’acqua, sempre, perche’ ha sete sempre quando tu non hai bar nei dintorni e sarebbe più facile cercare un’oasi, la pochette con i rossetti perche’ la mattina non faccio in tempo a mettere anche quello e un set di mollettoni per raccogliere i capelli non sia mai che resti senza..che già e’ tanto che non li taglio perche’ spesso vengono presi come liane da gioco…
Ma poi ho capito in fondo una cosa…più la borsa e’ grande più ci metti dentro…
Le pellegrine Artusi dice
Che te lo dico a fare..oltre alle cosa sopra elencate ho assorbenti, filo interdentale, gomme ( spesso anche appiccicate ovunque), bottiggliette acqua ( 1 per pargolo) e una sciarpa o un foulard a seconda della stagione. Il mio babbo dice che ci tengo i mattoni!!! Baci bravissima!
Cranberry dice
Alur…vediamo…ti descrivo quella di oggi :
>borsello con dentro i trucchi( che per me vuol dire rimmel, lucidalabbra e matita nera)
>specchietto a forma di cuore ( anche il mio regalato da un’ amica)
>portafoglio che è sempre senza soldi ma pieno zeppo di tessere dei supermercati
>fazzolettini di carta
> chiavi di casa
>chiavi della macchina dimio fratello
> ombrellino
>cellulare
> amuchina!( :D)
>mollettone
>mollette e forcine
>foulard( se raffredda il tempo louso sempre!)
>taccuino
>penna
>caramelle e gomme da masticare
e questo è quello che porto di solito….oggi giornata piena ( laurea di mia sorella…avevo il kit di sopravvivenza!)
>scarpe ballerine di ricambio dopo le 4 ore sui trampoli,
>macchina fotografica
>chiavette usb
>portafoglio di mia sorella-fazzoletti per mia sorella
> bottiglietta di acqua
e poi ho trovato un paio di occhiali ( che non so di chi sono!) e un paio di biscotti baiocchi e due krakers smangiucchiati!:D
Angela dice
Tu sei geniale, mi fai troppo ridere, io voglio uscire con te . Andiamoci a prende na pizza, un caffè qualsiasi cosa. La mia borsa è similissime alla tua, ogni volta chiamano chi l’ha visto , non per me per il mio cellulare.. i fazzolettini pure, ma anche sporchi però 😉 Ti abbraccio
Pica dice
A me è capitato di tenere anche le impegnative mediche x settimane nella borsa, sparse insieme agli altri 16387 foglietti vari, dimenticandomi ovviamente di averle e dimenticandomi quindi di dover fare gli esami!
Poi amuchina, tutti i mazzi di chiave, inclusi quelli della casa in montagna che uso tre oltre l’anno, cellulare, elastichini e mollettone e tutto quello che hai descritto tu…. In pratica c’è dentro un bazaar in miniatura!
Un bacione
TheMorgana1985 dice
bost bellissimo…scrivi da dio.
Che c’ho nella borsa???
QUANDO SONO AL COMPLETO
– mega portafiglio con tessere a annessi vari
– porta monete
– cellulare
– fazzoletti
– amuchina
– fazzolettini bagnati
– chiavi di casa
– cicche
– pastiglie
– cerotti
– forbicine
– mini astuccino con penne (2, metti che una non scrive) e matita e gomma
– agenda
– castagna matta anti raffreddore
– specchietto e pettine
– burro cacao
– acchiali da sole
– porta lenti a contatto e lacrime artificiali
– occhiali da vista (nel caso le lenti mi diano fastidio…e di conseguenza anche gli occhiali da sole da applicare sopra quelli da vista)
– acqua
– assorbenti
– mollettine e elastici
– mini pochette trucco
– filo interdentale
– spazzolino e dentifricio
Simo dice
E io che pensavo di essere la sola!
Battete il 5, care! 😀
smilesmile dice
Ma qui mi sento a casa! La mia non è una borsa è un bagaglio a mano!
Al momento contiene:
– portafoglio di winnie the pooh di medie dimensioni
– 2 porta carte fidelity di vari supermercati (avrò almeno 20 tessere!)
– portamonete di hello kitty (si la mia età per gusti + simile ad una bambina dell’asilo che ad un’infermiera sposata di 31 anni! :P)
– libro (x gli stessi motivi di Simo)
– chiavi di casa e del lavoro con portachiavi di 1/2 kg l’uno
– buono feltrinelli da 50 €
– burrocacao
– crema mani
– bustina con tessera dei mezzi pubblici e ticket restaurant
– astuccino con salviette umidificate, specchietto, lucidalabbra, ombretto, rimmel e matita occhi (hai visto mai che incontro George Clooney e sono impreparata!)
– occhiali da sole
– astuccino con spazzolino, dentifricio e filo interdentale
– biglietti da visita
– amuchina gel
– blocchettino con 2 penne (metti che una non scriva!)
– agendina con numeri di telefono(per un errore una volta ho eliminato tutta la rubrica del cellulare!!!)
– 3-4-5 shopping bag in stoffa hand made (non acquisto + i sacchetti di plastica!)
– ombrellino (anche ad agosto!)
– bottiglia d’acqua da 0.75 cl (1/2 l è poco e 1.5 L non entra in borsa! :P)
Direi che batto tutte! 😀
currers dice
Cara Simo, complimenti per la tua autoironia è veramente una dote impagabile anch’io come te non ho una borsa ma una valigia e da anni ormai, visto che le riempivo troppo e mi hanno provocato un abbassamento della spalla ds (non scherzo veramente) le porto rigorosamente a mano, quindi poco pratiche ma ormai mia figlia e grande e non ho altra scelta.
Per anni ho cercato in ogni modo di ridurre la grandezza delle mie borse ma ho dovuto desistere quando son arrivata ad usare una pochette come portafoglio. Oltre a qualche sasso visto il peso della borsa, son mie compagni inseparabili:
– portafoglio grande quasi come un netbook
– cellulare con cuffie (mai usate ma non si sa mai)
– 2/3 pacchetti fazzoletti di carta
– salviettine disinfettanti
– specchietto
– trousse con 2 tipi di fard e terra, 3 gloss, mascara, matita labbra e sopracciglia, correttore, cipria, detergente viso (nel caso dovessi passare fuori la sera e quando mai….)spazzolino, dentifricio.
– crema mani
– portaocchiali da vista
– portaocchiali da sole
– spray per asma
– chiavi varie (stile S. Pietro)
– trousse con ogni tipo di medicina (dall’attacco di cervicale, al colesterolo, al cortisone per l’iposurrenalismo etc..)
– penna (piccola così non la trovo mai quand serve)
– profumo in roll on
– spray ascelle
– agendina
– slip di ricambio
– assorbente
– santini vari
– campioncini di profumo (in estate sui mezzi o in luoghi affollati ne spruzzo un poco per non morire asfissiata)
– spray antizanzaRE
– kit riparazione occhiali
– kit completo di lima unghie, forbice, cacciavite, lucina laser, tagliacarta
– borsa ecologica da riutilizzare e riempire se ti capita di fare la spesa senza avere la macchina o con i sacchettini del mercato che fanno tanto senzatetto quando lo sfoggi dopo gli acquisti (senza offesa per i senzatetto ovviamente era per dare l’idea)
Al momento credo di non aver aggiunto ancora nulla ma di spazio ce n’è e quindi come diceva 007 ‘MAI DIRE MAI’.
Un abbraccio
Rosaria Lavacca dice
Ehi mi ci ritrovo anch'io! ! ! SONO IO, praticamente!
Ma con un oggettino in più, tanto piccolo ma immancabile: la pinzetta delle sopracciglia.
E non mi serve tanto nel caso dovessi incontrare George Clooney (ma quando mai! Chi voglio incontrare io nel mio paesello selvaggio!?!'?!) ma nel caso frequente ( che accade di certo, è sicuro come la morte!) in cui MI SCONTRO con i peli superflui diffusi ovunque, ahimè!!!! Sigh, sigh, orsobruno, sigh sigh, mai vincitrice nella perenne battaglia.
Francesca Mn dice
Mi hai fatto morire dal ridere!!!!!! Che dire cara Simona, oggi ho trovato il tuo blog per caso: mia figlia ha mangiato dei confetti del 2002 e così mi sono messa a cercare su internet "confetti scaduti" e sono arrivata nel tuo blog, dove parli della tua amica che voleva mettere i confetti scaduti nelle bomboniere. Così ho smesso di preoccuparmi per mia figlia (che comunque se ha mangiato 4 confetti tanto male non dovevano essere, e sta bene 🙂 ) e ho cominciato a ridere come non facevo da tanto tempo, grazie alla lettura del tuo blog! Sei fortissima!!!!