Chi ce l’ha così, li vuole cosà e viceversa.Di cosa parlo? Ma dei capelli, ovviamente. Chi li ha lisci come Kaori (ve la ricordate la Kaori?Quella del formaggio spalmabile) li vorrebbe ricci come Afef, è matematico. E così pure il contrario. Mai una volta che una donna sia contenta del proprio tipo di capelli. Però almeno sono in un modo. E ritieniti pure fortunata, bella mia.
Pensa a me per esempio, che combatto da una vita con un capello che non è né carne e né pesce anche se a volte le ciocche guizzano come anguille. Io c’ho il classico capello mosso, quel capello che sembra perennemente in sciopero, che non fa il suo lavoro, che non sta ordinato insieme ai compagni in una capigliatura liscia. Ma non è nemmeno gagliardo, fiero e accattivante come chi sta in una bella testa riccia. Ho una cosa mogia, in depressione, sembra un liscio in un giorno di pioggia, una testa un po’ naif, diciamo. Devo dire che spesso ho i capelli in autogestione, e in quei giorni lì avrei bisogno di un domatore. Me lo immagino che, a colpi di frusta, mi rimette in riga questi indisciplinati. Invece no. Loro si ribellano. E invidio la donna che quando le chiedi “Wow!Sei appena uscita dal parrucchiere?” ti risponde “No, la mattina quando mi alzo faccio così (e muovono le mani come se shakerassero un cocktail) e sono a posto!”.
Questa chiamasi fortuna. Se lo facessi io, una volta uscita di casa, non solo spaventerei a morte il postino, ma mi scambierebbero per CapaRezza.
Il rimedio però esiste: il parrucchiere. Ci sono donne che vanno da Edward-mani-di-forbice una volta a settimana (come mia suocera), una volta al mese (come mia madre) e una volta ogni tre anni (come la sottoscritta). Questo evento si verifica in prossimità di eventi come matrimoni, battesimi e affini. Io devo avere un buon motivo per andare dal parrucchiere, anche perché la mattina dopo l’intervento sono punto e d’accapo. E quindi spesso faccio da sola. Ti vedo che stai facendo sì con la testa. Anche tu ti lisci da sola i capelli con la piastra? Facile, vero? Anche tu allora come me, avrai i capelli anteriori (quelli davanti) lisci e dritti come spaghetti e quelli posteriori più ondulati di un fusillo. L’unica soluzione sarebbe staccarci la testa come facevamo alla Barbie per infilarle la maglietta, o ruotarla come la bambina dell’esorcista in una stanza piena di specchi. Allora (forse) riusciremmo a lisciarceli anche dietro. Senza contare che quando uso la piastra ho intorno un odore di bruciato che mi ricorda tanto mia nonna quando bruciava i peli del cappone sul fuoco.
A volte invece mi sento riccia, proprio dentro. Anche tu? Okay, allora come me ti lascerai convincere dall’ennesimo prodotto tuttoricci, che ti promette boccoli alla Shirley Temple definiti e scolpiti manco l’avesse inventato il Canova. Quindi che facciamo? Tamponiamo per bene i capelli umidi, ci buttiamo a testa in giù, ci spalmiamo una noce (facciamo due, ma anche tre) di prodotto sulle mani e impastiamo come un panetterie i nostri capelli. Io se lo faccio per più di un minuto, le mani non vengono più via. Mi ritrovo in un rovo, praticamente.
Bene. A questo punto gli esperti consigliano l’asciugatura col diffusore. Sì, è quel coso che da solo sembra la navicella spaziale che, negli anni ’80, è venuta a riprendersi ET.
Asciughiamo con cura il capello (nel frattempo vi è venuto il colpo della strega a forza di stare chinate), un’ultima sistemata con le mani e… ualà! Les jeux sont faits!
Ecco. Io dopo aver fatto una cosa del genere sembravo la strega citata sopra. E il colpo è venuto a me guardandomi allo specchio. Avevo dei capelli che mi ci potevano tranquillamente covare sopra delle cicogne.
Vogliamo parlare della frangia? Io adoro la frangia, ma avendo i capelli indisciplinati è un po’ complicato. Mi piacerebbe dritta, pari e allineata come una saracinesca e invece puntualmente mi si apre come un sipario. Un ciuffo di qui e uno di là. Avranno litigato anni fa, altrimenti non si spiega questo fatto.
Quindi, detto tra noi, ai miei capelli spesso lascio libero arbitrio (lo so lo so, anche tu…) fanno quello che gli pare, insomma. E hai voglia di mettere forcine ed elastici, questi scappano da tutte le parti.
E tu, che capello hai? Calmo? Agitato? Docile? Ribelle? Biondo? No,aspettate. Del colore parliamo nei prossimi articoli. Perché questo non è niente in confronto alla scoperta di lui, il malefico, perfido capello bianco. Vi aspetto nei prossimi appuntamenti per condividere con voi il rinvenimento del mio primo (e per ora unico), capello albino. Non mancate, vi prego, perché come si suol dire ‘Mal comune, mezzo gaudio’.
Perché, almeno uno, ce l’avete anche voi, vero?
antonella dice
mi fai impazzire quando ti descrivi, ti immaginavo come maga mago in La spada nella roccia…ahahah
Io non ho i capelli ne’ ricci , ne’ dritti, io li ho misti , ariosi.
se non li tiro con la spazzola o con la piastra sono davvero come una strega.
Dopo tanti anni di capello corto ora li ho molto lunghi con frangetta,
e questo e’ stato possibile dall’ avvento delle nuove piastre in ceramicache ti danno la possibilita’ di lisciare il capello come quello di Kaori, a casa mia dicono che assomiglio a una faraona, non il pennuto ,ma la regina egizia, non so se e’ un complimento. ahah.
complimenti Simona sei grande
Antonella la castta di cioccolato
Le pellegrine Artusi dice
i miei capelli sono oltre il liscio, sono liscio retroverso..chevvordì che da quando mi son fatta la frangia la mattina mi alzo e c’ho un becco d’anatra sulla fronte!!! Simo sei bravissima un bacione
Antonella dice
Amouuuur, ma te sei bella sempre e comunque!! Comunque, son d’accordo con te, chi li ha lisci li vorrebbe ricci e viceversa. Io mi accontenterei di averli, ‘sti maledetti!! Mai avuta una folta chioma, con l’allattamento poi, non ne parliamo! In compenso però non ho neanche molti peli, cioè passo il depilatore una volta ogni 3 mesi 😀 sei una grande, e lo sai! 😉
Simo dice
I capelli a faraona???
Liscio retroverso???
ah ah ah!Sono in buona compagnia 😀
Antonella, grazie dei complimenti, ma telefona al più presto all’oculista! 🙂
Fra dice
Ah Simooooo ma che ti voi decidere o no a scrivere un libro??? Un si pò leggere solo i tuoi articoli … mi sbellico dalle risate dall’inizio alla fine ed ogni volta che vedo un articolo nuovo sul blog blocco qualsiasi cosa stessi facendo e lo leggo.
Tu sei troppo forteeeeeeee!!!!
Ti lovvo!!!!
Fra
barbara dice
CIAO SIMO
fortissimo il tuo articolo. Io da piccola avevo degli splendidi capelli lisci e lunghi, poi con il matrimonio sono diventati mossi e io dalla disperazione me li sono tagliati corti e ora sembra che mi abbia leccato una mucca tanto sono sempre all’insù.
La parrucchiera mi vede due volte all’anno…..
ciao barbara
mamma papera dice
semplicemente stupenda, come sempre brava
io sono riccia e attualmente con i capelli corti che non hanno ne capo ne coda sgruntttt
spero che la parrucchiera riesca a riportarmi con i capelli lunghi
bacioni
adriana dice
Ciao Simo ci sono anche io. Complimentoni…no non l’articolo..vabbè anche quello dai, sei brava…no, dicevo per i capelli. Ma sai, io ho sempre pensato che invece i capelli come i tuoi potessero avere il grande potere di stare in mille modi e con mille tagli super alla moda.No?! Mi sbagliavo. Sarà che io c’ho una medusa di ricci, e se qualcuno mi guarda appena sveglia potrei pietrificarlo. Per non parlare che non posso tenere i finestrini della macchina aperti perchè vola tutto fuori e se richiudo rimango incastrata tipo Mr Bean. ?na ciofecaa!!
Laura S. dice
wow Simo!!!! sono spassosissimi i tuoi articoli……….brava!!!!!!! 🙂 un abbraccio immenso.
Laura
Giulia dice
ma questo è il MANIFESTO DEFINITIVO del Capello Mosso Perennemente In Sciopero! tutte le teste autogestite di questo mondo ne sentivano il bisogno. o almeno, ne sentiva il bisogno la mia chioma naif (dopo la lettura dell’articolo anche un po’ meno depressa :D)
Marzia dice
Finalmente 5 minuti per passare a trovarti!
A proposito: QUESTA E’ MIA CUGINA!!! grande Simo!
parliamo di capelli ok. Dopo un turno di notte e tre ore di sonno mi ritrovo la frangia aperta a tendina, spiaccicata all’attaccatura come se avessi preso una tronata contro un treno ad alta velocità… forse ora che ci penso riflettono davvero lo stato fisico; come quando “in quei giorni” vuoi assolutamente farti una piega decente… non so a te ma i miei vanno in sciopero, e se insisto loro usano il jolly: diventano elettrici! e li vedo sai, che mi guardano attraverso lo specchio con un sogghigno malefico, sembrano dirmi “e ora?? che fai?”
“VI TAGLIO TUTTI!!!”
Baci baci e alla prox
ecudiélle dice
era ora!
le donne italiane hanno davvero bisogno di saperne di più sulla questione capelli.
evviva
Pica dice
Fantastica!!!!
I miei capelli sono l’opposto dei tuoi, mossi (o meglio…..crespi) davanti e lisci leccati dietro!
Vivo perennemente con la piastra in tasca….
Un bacione