5 usi dell’aceto che forse non conoscevi

Scopri come impiegare l’aceto in casa per facilitarti la vita

Vietato adoperarlo solo per condire: l’uso dell’aceto in casa è caldeggiato da libri e tradizione popolare e ti agevolerà in mille faccende domestiche.

• L’aceto come anti calcare
• Un deodorante sui generis
• L’utilizzo dell’aceto per togliere macchie e odori dalle mani
• L’impiego in lavastoviglie
• L’uso dell’aceto per rimuovere le gomme
• Qualche precauzione

Tra le infinite proprietà dell’aceto una delle più conosciute è la sua capacità di sciogliere il calcare. Tutti sanno, infatti, che il ph acido di questo liquido dalle mille virtù è in grado di rimuovere facilmente la patina bianca dovuta al continuo scorrere dell’acqua. Se le superfici della vasca e del piatto della doccia sono opache o interessate da incrostazioni, non ci resta che farle tornare pulite e brillanti con un detersivo inedito, economico ed ecologico: il formidabile aceto bianco.

Un altro uso dell’aceto in casa è quello che lo trasforma in un efficace rimedio ai cattivi odori. Spesso, questi ultimi persistono ad esempio nei contenitori di plastica per alimenti, nei quali può rimanere l’aroma di pietanze sgradite. Per eliminarlo del tutto, basterà riempire il recipiente con acqua e aceto e lasciarlo nel microonde, opportunamente scaldato, per un paio di minuti. Ma il classico condimento per insalata sostituisce egregiamente anche i deodoranti per armadi.

Nel caso di un guardaroba metallico come quelli ispirati agli spogliatoi industriali, per togliere l’odore di nuovo sarà sufficiente passare la superficie con una spugna imbevuta in un litro d’acqua e tre cucchiai d’aceto. Per eliminare la puzza di fumo, invece, il segreto è mettere nelle stanze incriminate delle scodelle con aceto aromatico, ideale per profumare tutti gli ambienti, comprese le case dei più accaniti tabagisti.

Che si tratti di chef esperte o alle prime armi, le cuoche non dovrebbero mai rinunciare all’aceto, e non solo perché esalta il sapore dell’insalata. Durante la preparazione delle ricette, infatti, si maneggiano inevitabilmente cibi dagli aromi sgradevoli come l’aglio e ci si sporca facilmente. Chi non si è mai macchiata, ad esempio, tagliando a fettine sottilissime una cipolla di Tropea? In questi casi, tuttavia, la soluzione è proprio vicino a noi. Basta infatti inumidire i palmi e sfregarli con un po’ di aceto per far scomparire istantaneamente arrossamenti e cattivi odori.

Sia benedetto l’inventore della lavastoviglie, che ci ha regalato un elettrodomestico davvero prezioso, in grado di salvarci anche in caso di cene affollate coi parenti. L’unico suo inconveniente è che, dopo un certo numero di lavaggi, i filtri tendono inevitabilmente a sporcarsi. Ma evitarne il deterioramento è un gioco da ragazze: basterà infatti ricordarsi di aggiungere un bicchiere d’aceto al ciclo di lavaggio normale della lavastoviglie almeno una volta ogni trenta giorni e i filtri si manterranno sempre come nuovi.

Alzi la mano chi non si è mai trovata con un chewing-gum spiaccicato sulle tasche dei jeans o attaccato al proprio abito preferito. In questi casi, la prima reazione di solito è l’incredulità, cui segue la preoccupazione al pensiero di non poter più indossare i nostri adorati capi. Eppure, non bisogna affatto disperare. A quanto pare, infatti, tra gli infiniti usi dell’aceto c’è anche quello di favorire il distacco delle appiccicosissime gomme americane: provare per credere!

Dopo aver elencato i tanti usi domestici dell’aceto, non ci resta che ricordare che la sua acidità può danneggiare i rivestimenti in marmo e rovinare le pietre preziose. Addirittura, si dice che Cleopatra sciolse una perla nell’aceto. E, stavolta, non ti consigliamo di provare!